Realizzare un corso on-line è un ottima prospettiva di investimento: i guadagni sono considerevoli, in quanto il mercato non è ancora saturo.

In questa fase storica di reclusione. Ops, scusate. Ricominciamo.

In questa fase storica di riposo e responsabilità, in cui siamo tutti più o meno fermi, non c’è modo migliore di investire il proprio tempo che seguire un corso on-line. È un pensiero comune, e non è sbagliato pensare di poter essere dall’altra parte: di chi vuole realizzare un corso on-line e prendersi questa parte di mercato nascente.

Ma come realizzarne uno a costi contenuti, ed evitando errori comuni?

Realizzare un corso on-line

Realizzare un corso on-line

La videocamera per un corso on-line

Partiamo dal comparto video. Abbiamo bisogno di una videocamera da 15000 euro, come quelle di hollywood? Ci farebbe sicuramente comodo, ma forse non è ciò che ci occorre.

Se abbiamo una DSLR, una reflex per intenderci, sarà più che sufficiente per iniziare a registrare i nostri corsi. La qualità dei video, dopo essersi stati caricati, non sarà così alta. Vengono compressi sia per facilitare la visione, sia perché la maggior parte delle persone li vedrà da dispositivi mobili, il cui schermo contenuto non richiede alte risoluzioni. In secondo luogo, per un corso on-line sono più importanti i contenuti.

Ci occorrerà un cavalletto in questo caso, che può essere economico dovendo solo stare fermo immobile, senza richieste particolari.

Se non disponiamo di una reflex, e non vogliamo investire in questo, considerate l’utilizzo di una (buona) webcam! Nella fascia economica già presentano qualità interessanti, sufficienti per realizzare un corso on-line. Inoltre possono essere utilizzate sia per registrare, che per corsi on-line in diretta.

Generalmente è importante che una webcam abbia tre caratteristiche:

  • Risoluzione di almeno 720p (o 1280×720).
  • Ampio angolo di visione, per inquadrare tutto, diciamo almeno 80°.
  • Microfono integrato, o anche più di uno.

Ma noi non vogliamo ne prendere una reflex ne una webcam. Vogliamo essere ancora più economici.

Bene, in questo caso possiamo usare il nostro cellulare! Gli ultimi smartphone hanno fotocamere di tutto rispetto, e possono tornarci molto utili!

Anche in questo caso avremo bisogno di un cavalletto, sempre economico!

Alcuni consigli per i cellulari sono:

  • mai utilizzare lo zoom integrato, che degrada la qualità.
  • se possibile, utilizzate le impostazioni manuali: non permettete al vostro cellulare di decidere per voi, o lo farà anche durante la registrazione, comportando cambi di luce, di tonalità, e altre cose negative.

Una guida su come realizzare un video con lo smartphone, la troviamo su Wistia.

Realizzare un corso on-line con cellulare

Realizzare un corso on-line con cellulare

La luce: fondamentale per il video

Senza luce, non ci sarebbe nulla. Un aspetto poco considerato ma necessario per realizzare un buon video, anche per realizzare un corso on-line.

Per questo aspetto, vi rimandiamo alla nostra guida che affronta come apparire nel miglior modo possibile in video, che luce utilizzare per ogni tipo di volto, e da che angolazione.

Come fare selfie perfetti: la luce, le app, l’angolazione

Le fonti di luce sono poche:

  • luce naturale, gratuita e illimitata
  • luce artificiale, controllabile e modificabile

Noi puntiamo ancora al low budget. C’è una fonte di luce illimitata (più o meno) e gratuita: la luce naturale!

Troviamo un buon posizionamento in casa, semmai accanto o di fronte a una finestra. È la luce migliore in assoluto.

Se non vogliamo essere vincolati da questa fonte di luce, che ha i suoi orari e non possiamo gestire, possiamo considerare quello che nel cinema si definisce “concrete light”: luce creata con oggetti casalinghi, d’uso comune. Nel cinema crea un effetto intimo e realistico: quello che serve a noi. In questo video vediamo molti utilizzi interessanti di oggetti comuni, utili anche per realizzare un corso on-line.

Audio: facciamoci sentire

Se il nostro corso è frontale, cioè con noi di fronte alla videocamera, potrebbero anche bastare i microfoni integrati, seppure con i loro limiti.

Nel caso in cui volessimo un po’ di professionalità, possiamo considerare l’acquisto di un microfono.

Non considereremo l’acquisto di attrezzature pro o semi-pro, cioè microfono direzionale e scheda audio, ma troveremo soluzioni più abbordabili e pratiche.

La soluzione migliore, che ci permette anche di essere distanti dalla videocamera, e che possiamo collegare a qualunque supporto, è rappresentata dai radiomicrofoni. Quello che occorre a noi non è un microfono tradizionale, ma il tipo definito lavalier. Quello minuscolo, per intenderci, utilizzato dai presentatori televisivi, che si attacca alla maglia o ha un archetto che gira intorno alla testa e regge il microfono.

Sono composti da tre componenti: il microfono, il trasmettitore e il ricevitore. Il microfono si attacca alla maglia, e si collega a un trasmettitore. Una piccola scatola che si attacca alla cintura, o al corpo, che trasmetterà appunto il segnale.

Dall’altra parte avremo un ricevitore: un altro piccolo oggetto che riceverà questo segnale. Possiamo collegarlo alla videocamera, all’ingresso microfonico del pc, o al cellulare, e avremo il nostro audio impeccabile ovunque noi siamo.

Una soluzione perfetta per insegnanti yoga o personal trainer, che hanno necessità di essere distanti dalla videocamera, e di muoversi liberamente.

Ci sono molte soluzioni economiche. Vi consigliamo di dare uno sguardo a questa raccolta di recensioni su microfoni lavalier.

Lavalier: realizzare un corso on-line

Componenti di un microfono lavalier

Realizzare e vendere un corso on-line

Siamo pronti per iniziare. Possiamo organizzare corsi in diretta su piattaforme ormai note come Zoom, o registrarli e venderli su una delle piattaforme di e-learning presenti in rete. Ognuna di queste è centrata su un tipo di argomento, quindi vi consigliamo di cercarle tutto, e vedere dove il vostro corso può avere più mercato.

Un ottima raccolta di confronto di piattaforme di e-learning la troviamo qui.

Conclusioni

Speriamo avrete molte cose da insegnarci, e che lo farete nel modo (tecnicamente) migliore!