

Guida passo passo per creare una fantastica brand identity
Se vuoi disegnare una brand identity devi sapere che non sarà mai facile. Tuttavia, se sei disposto a investire tutto il tempo e le energie necessarie, imparerai molto e ti divertirai anche molto. C’è molta pressione dietro questo tipo di lavoro. Vediamo insieme come creare una fantastica brand identity.
La brand identity
So che è più facile parlare di fare queste cose, almeno in teoria. Tuttavia, ad essere onesti, possono volerci giorni, settimane e talvolta anche mesi.
Questo accade perché un brand è qualcosa che rappresenterà la tua azienda, rappresenterà i tuoi datori di lavoro e rappresenterà tutto ciò che fai dentro e fuori l’azienda.
Prima di iniziare a discutere dei modi corretti di come progettare un marchio, invece, devi sapere quanto segue e sapere che è fondamentale nel tuo lavoro:
Il logo non è un brand
Il marchio è un concetto che definisce come qualcuno reagisce e si sente quando interagisce con la tua azienda. Basti pensare a grandi marchi come Google, Nike o BMW.
Definizione dell’identità di marca
Brand identity è come un’azienda si presenta e vuole essere riconosciuta dai suoi consumatori.
La differenza tra “brand”, “branding” e “brand identity” è che il marchio è come il mondo vede quell’azienda. Il branding è la costruzione attiva di un’immagine dell’azienda e l’identità del marchio è la raccolta perfetta di tutti gli elementi del marchio per presentare al mondo la giusta immagine di sé.
Disclaimer: Questo articolo è per le persone che non sono designer professionisti o creatori di marchi professionisti. È per coloro che vogliono progettare un marchio ma non hanno le speciali abilità di design di cui pensavano di aver bisogno per completare l’attività. Quindi, non è per i designer di grandi marchi, ma per coloro che lo stanno costruendo da zero.
Prima di iniziare e dare un’occhiata ai passaggi più importanti che è necessario intraprendere nel design del marchio, voglio assicurarmi che tu capisca la necessità di un piano di azioni ben strutturato per guidarti attraverso questo processo.
1.Definisci la visione del tuo marchio
Qualunque cosa tu chiami, proposta di valore, visione del marchio, dichiarazione di intenti o semplicemente valore, devi sederti, prenderti il tuo tempo e scriverlo su un foglio. Con il tempo imparerai che carta e penna sono strumenti indispensabili per questo processo e per altre attività simili che potresti svolgere in futuro.
Alcuni di voi potrebbero ancora chiedersi quale sia la visione del marchio. Ecco una breve definizione che ti aiuterà a strutturare meglio le tue idee:
Una visione del marchio riflette le idee alla base di un’azienda che aiutano a guidare il presente e il futuro. In altre parole, la visione del marchio è una dichiarazione breve e semplice che dichiara lo scopo dell’azienda.
Ecco alcuni esempi di alcune delle più grandi aziende:
- Tesla – Creare l’azienda automobilistica più avvincente del 21° secolo guidando la transizione del mondo ai veicoli elettrici.
- TED – Crediamo appassionatamente nel potere delle idee di cambiare atteggiamenti, vite e, in definitiva, il mondo.
- Airbnb – Attingendo al desiderio umano universale di appartenenza: il desiderio di sentirsi accolti, rispettati e apprezzati per quello che sei, non importa dove ti trovi.
- Toyota – Essere l’azienda automobilistica di maggior successo e rispettata in America.
- Facebook : le persone usano Facebook per rimanere in contatto con amici e familiari, per scoprire cosa sta succedendo nel mondo e per condividere ed esprimere ciò che conta per loro.
Parole semplici. Idee potenti. Grandi sogni.
Ma qual è la differenza tra una visione del marchio e una missione del marchio?
Visione del marchio: dichiarazione che si concentra sul futuro e su ciò che l’azienda vuole diventare.
Missione del marchio: dichiarazione incentrata sull’oggi e su ciò che fa l’azienda.
Quando scrivi la visione del tuo marchio, pensa alle prossime 4 domande importanti:
- Cosa fa la tua compagnia?
- Come aiuti le persone?
- Cosa vuoi ottenere?
- Come pensi di raggiungere i tuoi obiettivi?
Queste 4 semplici domande ti aiuteranno a scrivere i contorni della tua visione del marchio.
SUGGERIMENTI : Non cercare di scriverlo in soli 5 minuti. Pensaci. Medita su di esso. Annotalo ancora e ancora e crea più bozze prima di accontentarti di uno. Parla con le persone intorno a te che ti capiscono e cosa stai pianificando per il futuro della tua azienda. Chiedi loro cosa pensano di questa visione.
Ora che sappiamo cos’è una visione del marchio e come scriverla, passiamo alla parte creativa del design del tuo marchio: il logo.
2.Progetta il tuo logo
Per la cronaca, non sono nemmeno un designer professionista. Sono solo un content marketer che ama testare e sperimentare. Inoltre, durante i miei primi anni come marketer, ho avuto anche del lavoro di progettazione da fare.
Pertanto, sto dando consigli dal punto di vista del marketing, un marketer che si è lanciato e ha affrontato una sfida di 15 giorni in cui ho progettato 15 loghi utilizzando parole chiave di marketing. Quindi sì, ho qualche esperienza su come usare Adobe Illustrator, Adobe Photoshop, su come fare una presentazione del marchio e vendere alcuni design di loghi.
Fai la ricerca
Quando vuoi iniziare a progettare il tuo logo, devi iniziare conducendo alcune ricerche. Vai su Google e guarda come sono gli altri loghi del tuo settore. Puoi semplicemente digitare [nome settore] + logo e il gioco è fatto.
Ad esempio, ho cercato “logo dell’agenzia pubblicitaria” e questo è quello che ho ottenuto.
Se vuoi solo creare un logo semplice utilizzando un carattere tipografico di base e nient’altro, Google potrebbe essere il posto migliore dove andare per la ricerca. Tuttavia, se vuoi approfondire questo argomento e vedere come i designer professionisti stanno creando i loro loghi, ti consiglio altre 3 fonti importanti: Dribbble, Behance e Pinterest. Questi sono i social network preferiti da designer, illustratori e brand maker.
Fare ricerca non è così facile come potrebbe sembrare a prima vista. Non stai solo scorrendo le immagini tutto il giorno. Devi fare di più ed è per questo che ti consiglierò di iniziare a salvare e creare cartelle per il tuo marchio. Pensa al futuro logo nei colori, negli elementi grafici, nella tipografia. Puoi utilizzare Google Drive per caricare tutte le immagini ricercate che trovi e che ti piacciono e poi tornarci per ispirazione e riferimento.
Scegli la giusta estetica del design del marchio
Questo è il primo passo successivo che devi fare dopo aver completato la ricerca iniziale e vuoi progettare il tuo marchio: stabilire un’estetica di design per il tuo marchio.
Ci sono 5 stili di design dell’identità del marchio tra cui puoi scegliere:
- Classico – in questa categoria rientrano grandi marchi come GoodYear o Coca-Cola. L’unico svantaggio è che puoi diventare obsoleto rapidamente. Tuttavia, se rimani forte e lo comunichi bene con campagne di marketing e branding, non avrai bisogno di alcun rebranding a breve.
- Retrò : marchi come Starbucks hanno abbracciato questo stile. Non è che non sia trendy o non sia cool, è che l’azienda ha preso la prova del tempo per affermarsi come un marchio importante nelle nostre menti.
- Materiale : il padrino di questo stile è Google. La loro tecnica innovativa e moderna utilizza griglie, ombre, luci e altri elementi mescolati insieme per creare una grafica moderna.
- Fatto a mano : è un’ottima soluzione per i piccoli marchi e ancora di più per i marchi di aziende che producono o vendono un prodotto artigianale.
- Moderno/minimalista : l’esempio più popolare in questa categoria è Apple. Lo stile moderno e minimalista è consigliato per le aziende che vogliono crescere e abbracciare nuovi settori e mercati. In altre parole, è per le aziende che non vedono l’ora di evolversi e trascendere i tempi e i limiti attuali.
Ora che l’hai immaginato e sai che tipo di stile di design vuoi per il tuo marchio, c’è solo un altro passo da fare: iniziare a progettare il logo.
Ci sono 7 tipi di loghi che puoi creare
- Segno astratto : il tipo di design che contiene qualcosa di astratto, qualcosa di unico e facile da riconoscere.
- Logo mascotte : questi sono i tipi di loghi utilizzati dalle squadre sportive (NBA, NFL). Il grande marchio KFC utilizza anche un registro di tipo mascotte con la loro comunicazione visiva.
- Marchio combinato : questo è il risultato diretto di una combinazione tra un marchio astratto e un logo mascotte.
- Logo emblema : il tipo di logo che vedrai che rappresenta le università e altre istituzioni accademiche come Harvard o Stanford.
- Lettermark : un logo basato sulla tipografia che utilizza solo poche lettere, a volte un acronimo. I primi esempi che mi vengono in mente sono IBM, NASA o HBO.
- Wordmark – identico al lettermark, ma con una piccola differenza. In questo caso, il logo del marchio denominativo è un design basato sui caratteri che mostra il nome di un’azienda: Facebook, Google o Netflix.
- Marchio pittorico – i pittorici sono loghi che le persone riconoscono solitamente per popolarità e per associazione. Non contengono lettere o parole perché non ne hanno bisogno, le persone sono in grado di riconoscerli così come sono. Esempi: Apple, Nike o Spotify.
Trova il colore migliore per il tuo marchio
I colori sono un elemento importante nel design del tuo marchio e di tutti gli altri. C’è un’intera psicologia dietro la scelta della giusta tavolozza di colori per il tuo logo e l’identità visiva complessiva di un’azienda o di un prodotto.
Questo è il motivo per cui ti consiglio di lavorare con professionisti su questa parte o di utilizzare siti Web come ColorHunt che possono aiutarti a scegliere il colore giusto e copiare il codice colore.
Inoltre, non è consigliabile impegnarsi in un singolo colore monocromatico. Pertanto, è importante assicurarsi di aver compreso abbastanza bene come utilizzare la ruota dei colori:
- Complementare – 2 colori principali opposti
- Analogo – 3 colori vicini l’uno all’altro
- Triadico – 3 colori equidistanti intorno al cerchio
Sai che i colori possono influenzare le emozioni e il comportamento? Bene, lascia che ti dica la verità: sì, lo fanno. Ecco perché svolgono un ruolo importante nell’identità del marchio.
Qui ci sono solo alcune piccole cose che possiamo dire sui colori:
- Rosso — importanza, intensità
- Arancione — affabile, vitalità
- Giallo: divertimento, ottimismo
- Verde — natura, equilibrio
- Azzurro — calma, sicurezza
- Dark Blue — competenza, procedura
- Viola: autorità, opulenza
- Rosa: femminilità, innocenza
- Marrone — terra, vecchio stile
- Bianco: pulito, sano
- Grigio — neutralità, amarezza
- Nero — potente, maturo
Ti consigliamo di scegliere un colore di base e di abbinarlo a un massimo di due colori.
In questo articolo puoi trovare 40 esempi di accattivanti combinazioni di colori che puoi utilizzare per il tuo lavoro.
Ora che sappiamo tutto sui colori e sull’estetica del design, andiamo avanti e parliamo del carattere tipografico che puoi scegliere per il tuo marchio.
3. Scegli il carattere perfetto
Anche i caratteri e la tipografia possono rivelarsi molto importanti per il tuo marchio. Possono completare il tuo logo e renderlo facile da leggere e riconoscibile dal pubblico.
Nel settore del design si parla molto di come scegliere il font giusto, perché scegliere un tipo specifico di font o come usarlo dopo aver trovato la misura perfetta.
Tutto quello che devi sapere è che ci sono 4 tipi di caratteri:
- Caratteri Serif : se vuoi avere un aspetto classico e di fascia alta.
- Caratteri sans serif : se scegli il look moderno e pulito.
- Caratteri di script : ricordano i caratteri delle lettere a mano
- Caratteri di visualizzazione: caratteri decorativi e altamente stilizzati
Come selezionare un font interessante per il tuo marchio?
Prima di tutto, devi sapere che tipo di logo vuoi (a questo punto, immagino che tu abbia già capito l’importanza dei miei consigli sull’estetica del design). Vuoi un look classico? Vuoi uno stile moderno? Sarà un logo pulito e di facile lettura? Oppure vuoi che assomigli di più alla scrittura a mano?
Questo è il motivo per cui, oltre alle idee relative all’estetica di cui sopra, dovrai anche concentrarti sulla scelta del carattere perfetto per il tuo marchio. Ecco alcuni suggerimenti:
- Facile da leggere : vuoi che il tuo marchio sia facile da leggere. Hai bisogno di leggibilità. Le persone ignorano le cose che sembrano non essere loro familiari. Quindi, assicurati che il tuo font sia facile da leggere. Come puoi farlo? Scegli il carattere, scrivilo sul tuo computer, fai un passo indietro e chiedi a qualcuno di leggerlo. Se possono leggerlo, a te va bene!
- Riconoscibile : pensa al logo Gillette lettermark. Facile da riconoscere ogni volta che lo vedi, giusto? Ecco come dovrebbe essere il tuo carattere.
- Complementare al tuo logo : significa che il carattere dovrebbe aiutare il tuo logo a distinguersi e ottenere l’attenzione di cui ha bisogno.
E per capire meglio perché la tipografia è così importante in un design di identità di marca, ci rifacciamo alle dichiarazioni di Marius Ciuchete (un noto web designer) che spiega l’effetto di una buona tipografia:
“Proprio come i simboli, i caratteri possono innescare sentimenti.
Pensa a un font di script (il tipo scritto a mano) – che ti farebbe pensare a qualcosa di personale, qualcosa che coinvolge sentimenti.
Un invito a una festa? Forse una citazione motivazionale? Useresti quel tipo di carattere per progettare un logo per uno studio legale? Ovviamente no. Ora fai la stessa cosa: pensa a un font Serif. E poi osserva come verrebbero in mente marchi di lusso come Prada, Luis Vuitton o Vogue.
C’è una psicologia legata a certi font. La scelta del carattere giusto per rappresentare la tua attività può richiedere molto tempo, (a volte) un processo doloroso e richiede molta esplorazione. E poiché è una combinazione di arte, scienza e psicologia, la tipografia è piuttosto sofisticata.
La tipografia conta. La prima cosa che devi fare è assicurarti che il carattere che usi si adatti al tuo mercato . Ricerca il tuo marchio e il suo pubblico e definisci le sensazioni che il nuovo logo deve evocare:
- Inizia con la regola di base dell’esplorazione . Guarda come apparirebbe il logo in Serif, Sans-Serif, Slab Serif, su Script o Display. Esaurisci tutte le opzioni prima di prendere una decisione finale e procedi all’ovvio passaggio successivo (crenatura).
- Guarda la scalabilità , assicurati che il carattere sia leggibile quando viene ridimensionato, specialmente con i caratteri di script!
- Nel 99% dei casi, un carattere è l’ideale. Se il tuo logo richiede diversità, prova a prendere in considerazione altre facce dello stesso carattere.
- Un eccellente lavoro di crenatura fa molto. Prova a mettere a punto lo spazio negativo tra tutti i personaggi e il risultato finale apparirà snello, unificato, completo.
- Decidi quale sarebbe un eccellente carattere secondario per l’abbinamento (di solito questo è usato per gli slogan).
- Ora pensa all’allineamento . Scegli saggiamente tra Allineato a sinistra, Allineato a destra o Allineato al centro.
- Fai qualche passo indietro e dai priorità alla leggibilità . È ancora leggibile?
Imparare e obbedire a queste linee guida tipografiche può migliorare profondamente il tuo flusso di lavoro e farà la differenza tra un lavoro mediocre o un risultato eccellente”.
4. Crea materiali di branding per la tua attività
Ora che hai finito di progettare la tua brand identity, vediamo quali altre cose puoi fare.
Innanzitutto, consiglio sempre alle persone che hanno progettato un’identità di marca, di acquistare il dominio online del proprio marchio. Pertanto, se il tuo marchio si chiama “Red Coffee House” dovresti ottenere il tuo dominio online redcoffeehouse.com o qualcosa di molto simile se il dominio è già registrato da un’altra società. È importante farlo e creare il proprio sito web. È anche importante che il suo indirizzo sia identico o molto simile al marchio originale.
In secondo luogo, dovresti tenere a mente che i social media sono un ottimo spazio promozionale. È consigliabile andare a creare la tua Pagina Facebook, il tuo account Instagram (assicurati che sia un account aziendale), Twitter, Youtube e tutte le altre piattaforme di social media che utilizzerai per connetterti e promuovere la tua attività.
In terzo luogo, crea tutti i materiali di branding di cui pensi di aver bisogno durante questa prima fase. È possibile che parteciperai a eventi futuri, ti connetterai con altre persone, quindi sarebbe un’ottima strategia per te gestire il tuo biglietto da visita. Crea il tuo primo biglietto da visita e assicurati che ogni volta che esci di casa, dal tuo ufficio o ricevi un visitatore, hai qualche biglietto con te.
Conclusioni
Creare un’identità di marca per la tua azienda è qualcosa con cui devi fare i conti se stai avviando una nuova azienda o se vuoi rebrandizzarla da zero. Queste poche semplici idee ti guideranno attraverso questo processo ed è per questo che sono importanti in qualsiasi contesto, indipendentemente dal tuo settore.
Un’azienda ha bisogno di un’identità visiva e ogni concetto e strategia di branding inizia con questo.
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