

Intelligenza Artificiale e Marketing: il vero Social Dilemma
Intelligenza Artificiale e Marketing non sono mai state realtà distanti, ma in questi anni sono sempre più vicine, rappresentando un binomio affascinante e non sempre tranquillizzante.
Pensiamo ad esempio ai Social Media e alla sicurezza, un argomento che si è diffuso anche grazie a Social Dilemma, il documentario prodotto da Netflix. I Social, come Instagram e Facebook sono i maggiori raccoglitori di dati degli utenti.
Ma il dubbio dei più esperti non si ferma qui.
Le Nuove Tecnologie stanno trasformando il mondo, compiendo una trasformazione radicale in ogni ambito. Intelligenza Artificiale, Blockchain, Machine Learning, Big Data sono solo alcuni dei concetti che stanno rivoluzionando il nostro modo di concepire il mondo e la vita. Dalle transazioni finanziare, al marketing: verrà tutto ripensato.
Cos’è l’Intelligenza Artificiale (AI)
La potenza dei nuovi hardware permette un’elaborazione e un’analisi di enormi quantità di dati, definiti Big Data.
Il fermento attuale attorno a questa disciplina si spiega con la maturità tecnologica raggiunta sia nel calcolo computazionale (oggi ci sono sistemi hardware molto potenti, di ridotte dimensioni e con bassi consumi energetici), sia nella capacità di analisi in real-time ed in tempi brevi di enormi quantità di dati e di qualsiasi forma (Analytics).
Dagli anni 50 si sono sviluppate le prime reti neurali, cioè algoritmi in grado di emulare il comportamento umano: in grado di prendere decisioni sempre nuove, di apprendere e di evolversi in autonomia, in base all’ambiente circostanze o a stimoli esterni.
L’ondata più recente è arrivata nell’ultimo decennio con lo sviluppo dei cosiddetti chip neuromorfici, microchip che emulano le funzioni cognitive e sensoriali dell’essere umano.
Solo negli ultimi anni la potenza di calcolo e gli algoritmi si sono sviluppati a sufficienza per permettere all’intelligenza artificiale di essere applicata nel marketing.
I Vari tipi di Intelligenza Artificiale: forte e debole
Considerando il funzionamento del cervello umano, una Intelligenza Artificiale dovrebbe compiere in alcune azioni o funzioni tipiche dell’uomo per poter essere considerata alla pari:
- agire umanamente;
- pensare umanamente (risolvere problemi nuovi);
- pensare razionalmente (mostrare capacità decisionali);
- agire razionalmente (comprendere le migliori azioni strategiche per raggiungere un obiettivo).
Da queste premesse abbiamo una classificazione dell’Intelligenza Artificiale.
Intelligenza Artificiale debole (weak AI)
Simula alcune funzionalità della mente umana, senza però la capacità di apprendere ed evolversi.
Intelligenza Artificiale forte (strong AI)
Alcuni scienziati definiscono queste macchine “coscienti di sé”, in grado cioè di sviluppare una propria intelligenza in modo autonomo, di evolvere e apprendere dall’ambiente circostante.
Come funziona l’Intelligenza Artificiale
Il funzionamento di una AI si sostanzia principalmente attraverso quattro differenti livelli funzionali, utilizzati anche nel marketing:
- comprensione: riconoscere testi, immagini, tabelle, video, voce ed estrapolarne informazioni;
- ragionamento: collegare le molteplici informazioni raccolte;
- apprendimento: analisi degli input di dati e restituzione in output;
- interazione (Human Machine Interaction): modalità di funzionamento dell’AI in relazione all’uomo. Un esempio sono i sistemi di NLP– Natural Language Processing, tecnologie che consentono all’uomo di interagire con le macchine (e viceversa) sfruttando il linguaggio naturale.

Intelligenza Artificiale nel Marketing
Da diversi anni è nata una vera e propria disciplina, l’Artificial Intelligence Marketing (AIM), una branca del Marketing che sfrutta le più moderne tecnologie che rientrano nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, come Machine Learning e Nlp – Natural Language Processing. In sintesi è l’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale e Machine Learning con l’obiettivo di persuadere le persone a compiere un’azione.
Analisi dei dati, analisi del linguaggio umano con capacità di comprenderlo e decodificarlo, in un processo continuo di apprendimento e miglioramento autonomo della macchina, identificare di volta in volta le azioni, le strategie e le tecniche di comunicazione e vendita più efficaci. Questa è, in sintesi, l’AIM.
Le grandi potenze economiche mondiali, cioè quelle che controllano realmente il mondo grazie al monopolio di dati, contatti, transazioni e merci, stanno investendo molto nell’intelligenza artificiale.
L’AI e le nuove tecnologie permettono transazioni immediate, servizi personalizzati e quindi anche costi più bassi.
Pensiamo ad esempio alle banche. Le nuove frontiere dell’economia, definita Fintech, permette di fornire risposte e servizi in modo mirato, personalizzato, e immediato.
Facebook, Google, Amazon, Apple e Microsoft sono in pare gestite ormai da algoritmi di intelligenza artificiale, che collezionano quantità inimmaginabili di dati, profilano gli utenti, studiano strategie di marketing.
I campi di utilizzo nel marketing sono molti, vediamone alcuni.
Esempi di Marketing e Intelligenza Artificiale
Ci sono molti esempi concreti, vediamo i più interessanti (e inquietanti!)
Predictive Analysis nel Marketing
Analisi predittiva significa prevedere il futuro sulla base dei dati esistenti. Ad esempio, se conosco tutte le abitudini dell’utente, posso facilmente prevedere il suo comportamento, e quindi creare l’azione di marketing preventivamente più efficace per lui.
Un esempio di come questa disciplina viene applicata nel marketing digitale è lead ranking e lead scoring. I modelli generati con machine learning possono classificare potenziali clienti in base a determinati criteri che il team di vendita definisce come “acquirenti qualificati”. In questo modo il team di vendita non perderà altro tempo su lead che non si convertiranno mai e potranno concentrarsi su quelli che lo faranno.
Creazione dei contenuti per il Marketing
Si, le macchine possono scrivere contenuti. Sono oramai in grado, o quasi, di comprendere il linguaggio umano, destrutturarlo e decodificarlo. Sono in grado di elaborare e creare testi basandosi sulle strategie di comunicazioni più efficaci, sulla base dei dati che raccolgono.
Se, ad esempio, l’analisi di dati ha come riscontro che un determinato sentimento, o modalità comunicativa, è mediamente più efficace per un determinato cliente o prodotto, l’algoritmo svilupperà contenuti sulla base di queste linee guida.
Profilazione Utenti con l’Intelligenza Artificiale
L’analisi deep learning dell’audio delle conversazioni con i clienti consente di valutare, dal loro tono di voce, se c’è una risposta negativa al sistema e re-indirizzarli automaticamente a operatori in grado di gestire al meglio la conversazione.
In diverse aree le soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, combinando le caratteristiche del cliente (età, sesso, occupazione, livello culturale) e i dati sulle transazioni precedenti con il monitoraggio dei social media, possono generare consigli personalizzati sul prodotto/servizio.
L’intelligenza artificiale in ambito analytics
L’intelligenza artificiale aiuta il marketing a comprendere meglio i risultati delle campagne e i problemi dei clienti, per poterli conoscere meglio e coinvolgerli in modo più efficace. La conoscenza più approfondita rende inoltre possibile prendere decisioni di marketing più intelligenti.
L’intelligenza artificiale nel marketing per migliorare la customer experience
Grazie all’intelligenza artificiale è possibile quantificare e visualizzare il customer journey, cioè sapere a che punto si trova il cliente nel suo percorso sulla nostra piattaforma, trovare eventuali problemi e risolverli. Lo scopo è rendere più fluida l’esperienza utente, da quando accede al nostro sito, fino all’acquisto.
Un Marketing personalizzato
La profilazione dell’utente permette di creare strategia di Marketing mirate, personalizzate ed efficaci per ogni singola persona. Lo studio della sua storia, le sue abitudini, persine le sue inclinazioni politiche, vengono raccolte e analizzate e tenute in considerazione. In questo modo, la pubblicità sarà fatta su misura per te.
L’intelligenza artificiale nel marketing a supporto del mobile
Geolocalizzazione e comunicazione istantanea saranno cruciali. In base alla tua posizione dell’utente, è possibile proporgli offerte o consigli precisi. Ad esempio, se c’è un negozio accanto a noi, sarà più probabile che riceveremo offerte, annunci, contenuti sponsorizzati sui social, inerenti a quel determinato servizio.
L’intelligenza artificiale per ottimizzare la pubblicità
La spesa in pubblicità può essere ottimizzata inviando il messaggio più adatto a ciascun cliente e utilizzando un’offerta automatica basata sui dati raccolti dall’intelligenza artificiale. È possibile effettuare misurazioni in tempo reale, per realizzare correzioni sulla propria strategia e aumentare le conversioni.
Efficace anche nel B2B
Il marketing può identificare potenziali acquirenti e inviare le proposte per loro più interessanti, utilizzando il messaggio giusto, attraverso il canale più appropriato, selezionare i lead più qualificati per convertirli in opportunità ad alto potenziale.
Conclusione: l’AI cambierà anche il marketing?
La risposta è Si, anzi lo ha già stravolto. Assisteremo a un’azione sempre più pregnante delle nuove tecnologie, che avranno capacità sempre maggiori.
L’intelligenza artificiale permetterà al marketing di compiere un salto nel futuro.