

Mostra del Cinema di Venezia. Leone d’oro a”Nomadland”, Coppa Volpi a Favino
Tutti i vincitori della 77esima Mostra del Cinema di Venezia
La 77esima Mostra del cinema di Venezia è stata diversa dal solito. Nonostante la mancanza di film importanti, un red carpet senza i fan urlanti, i videomessaggi di molti attori e registi che non potevano essere lì, le foto con le mascherine, le sale con distanziamento e accesi limitati, la Mostra del Cinema è riuscita a portare a casa un’edizione importante. Organizzata in tempi di coronavirus, passerà alla storia come un momento simbolico. Si può continuare a vivere e ad emozionarci insieme al cinema, con le dovute limitazioni.
Una mostra al femminile
La Mostra di Venezia si è segnalata per una forte presenza femminile. Dalla madrina Anna Foglietta, una delle migliori madrine di sempre, disinvolta e capace di improvvisare, alla presidentessa della giuria, la meravigliosa Cate Blanchett. Soprattutto per un cartellone con molte donne in concorso. Infatti il Leone d’oro va a Nomadland, della regista Chloé Zhao, film su una donna che vive da nomade girando gli Stati Uniti, che è già in odore di Oscar. La protagonista è la strepitosa Frances McDormand anche lei in lizza per gli Oscar. Trionfa di nuovo il cinema americano. Da esattamente dieci anni, con Nowhere di Sofia Coppola, che una donna non vinceva il Leone d’oro.
I migliori attori
La Coppa Volpi per il miglior attore, a sorpresa, è andata a Pierfrancesco Favino per Padrenostro di Claudio Noce, non molto amato dalla critica. Per lui un anno straordinario dopo il David di Donatello per Il traditore e il Nastro d’argento per Hammamet. Si conferma uno dei nostri migliori attori di sempre.
Per la Coppa Volpi come miglior attrice, molte erano in lizza, Frances MacDormand, Romola Garai o Julija Vyssoskaja. Ma è andata prevedibilmente a Vanessa Kirby, protagonista di Pieces of a Woman, che era in concorso anche con un altro film The World to Come. L’ attrice britannica famosa per la serie tv The Crown potrebbe diventare una star.
Polemiche per l’Italia
Delusione per l’Italia che con quattro film in concorso si aspettava qualcosa di più. L’ad di Rai Cinema Paolo Del Brocco, ha innescato una polemica perché i tre film coprodotti da Rai Cinema presenti nel Concorso ufficiale – Miss Marx di Susanna Nicchiarelli, Notturno di Gianfranco Rosi e Le sorelle Macaluso di Emma Dante – non sono stati considerati dal verdetto finale. Le aspettative della Rai erano tutte su Gianfranco Rosi che negli anni passati ha vinto Leone d’oro e Orso d’oro.
Da segnalare il premio a Pietro Castellitto, figlio d’arte, per la miglior sceneggiatura a Orizzonti per il suo esordio I predatori, film rivelazione di questo festival.
Gli altri premi
Nuevo Orden di Michel Franco vince il Leone D’Argento – Gran Premio della Giuria con un film distopico su una rivolta sanguinosa e violenta dei diseredati contro i privilegiati. Kiyoshi Kurosawa, con Wife of a Spy vince il Leone d’argento per la miglior regia. Mentre il Premio Speciale della Giuria va a Cari compagni! di Andrei Konchalovsky, sulla storia del massacro dei lavoratori a Novocherkassk nel 1962. The Disciple di Chaitanya Tamhane, un film sulla musica classica indiana, ha ottenuto il Premio per la miglior sceneggiatura.
Altri premi per Ana Rocha de Sousa autrice di Listen che ha vinto il Leone del futuro Premio Luigi De Laurentiis. Tra i premi di Orizzonti anche quello alla miglior regia a Lav Diaz e il Premio Marcello Mastroianni al giovane Rouhollah Zamani di Khorshid di Majid Majidi,
Appuntamento per la prossima Mostra del Cinema di Venezia nel 2021 dal 1° all’11 settembre.
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