Anna Magnani lasciava il cinema italiano il 26 settembre di 47 anni fa, punto di riferimento del cinema italiano. L’eredità che ci ha lasciato ha dato un’impronta stilistica in tutte le attrici e interpreti delle generazioni successive.
Anna Magnani 47 anni dalla morte
Anna Magnani ha ottenuto premi e riconoscimenti da ogni parte del mondo: nel 1956 diventa la prima attrice non inglese a vincere il Premio Oscar, grazie alla sua interpretazione in “La rosa tatuata”. E ancora, la sua carriera le ha donato, tra gli altri, due David di Donatello, cinque Nastri d’argento, un Globo d’oro, un Golden Globe, un BAFTA.
È considerata una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo, insieme ad Alberto Sordi e Aldo Fabrizi. Le sue interpretazioni hanno sempre lasciato a bocca aperta sia pubblico che critica, a discapito di tutto: anche in film di poco successo, il suo lavoro è stato apprezzato e lodato.
Federico Fellini, la descrive così: «Anna Magnani ha incarnato la figura femminile che ha dato agli italiani un motivo d’orgoglio».
E ancora Jean Renoir: «La Magnani è la quinta essenza dell’Italia, e anche la personificazione più completa del teatro, del vero teatro con scenari di cartapesta una bugia fumosa e degli stracci dorati, dovevo logicamente rifugiarmi nella commedia dell’arte e prendere con me in questo bagno la Magnani, le sono grato per aver simboleggiato nel mio film tutte le altre attrici del mondo».
Noi, vi lasciamo con una sua grande intervista.
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