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Lo streaming sta uccidendo definitivamente il cinema ?

Uno dei molteplici effetti devastanti di questa pandemia è sicuramente la crisi del settore cinematografico. Ci si chiede, quindi, se lo streaming stia uccidendo definitivamente il cinema.

Ad inizio marzo le sale cinematografiche italiane sono state tra i primi esercizi a chiudere i battenti e saranno le ultime a riaprire. Probabilmente il 15 giugno. Una chiusura che ha coinvolto il mercato cinematografico globale e che ha determinato una situazione senza precedenti. I set sono fermi, i film previsti in uscita nelle sale congelati, i festival più prestigiosi, tra cui Cannes, rimandati. Una crisi di dimensioni enormi che coinvolge l’industria del cinema a più livelli. Questa crisi porterà al declino definitivo delle sale cinematografiche in favore delle ormai popolari piattaforme di streaming? Streaming e cinema possono coesistere ?

La situazione del cinema in Italia

Prima di tutto sfatiamo un mito. In Italia negli ultimi mesi il box office aveva raggiunto ottimi risultati grazie all’uscita di blockbuster che hanno infranto record di incassi. Pensiamo ad eventi come “Bohemian rapsody”, “Joker”, “Avengers”, “il Re leone”. E anche il cinema italiano tra fine 2019 e inizio 2020 aveva dato ottimi segnali di ripresa infilando uno dietro l’altro una serie di successi: Zalone, Ficarra e Picone, “Pinocchio”, Özpetek, “Hammamet”, i Me contro te, Aldo, Giovanni e Giacomo. La chiusura delle sale, quindi, coincide sfortunatamente con un trend positivo, durante una fase di riavvicinamento generale del pubblico al cinema.  A trarre vantaggio da questa situazione sono proprio le piattaforme digitali.

Il successo delle piattaforme streaming

Le piattaforme di streaming negli ultimi anni sono state additate come la principale causa dell’allontanamento del pubblico dalle sale cinematografiche. Poiché ha reso disponibile un’offerta enorme di prodotto direttamente nelle case degli spettatori. Nel periodo di chiusura delle sale, i vari Netflix, Amazon Video, Timvision, Nowtv, Infinity ai quali si è aggiunti attualmente anche Disney Plus, hanno visto un aumento di spettatori enorme. Con la quarantena sono entrate stabilmente nelle abitudini di consumo degli italiani. Tant’è che molte pellicole, piuttosto che aspettare la riapertura delle sale, sono state rese disponibili direttamente in streaming, attraverso le piattaforme a pagamento. Con un prezzo pari al costo del biglietto del cinema. Un canale di distribuzione che secondo molti rappresenterà il futuro.

Quando riapriranno i cinema?

Per ora i cinema riapriranno il 15 giugno. Anche se molti pensano di non riaprire. Per molto tempo si attueranno delle restrizioni all’ingresso in sala (sanificazione obbligatoria, distanziamento dei posti a sedere, misurazione della temperatura). Un simile scenario potrebbe essere molto limitante per gli spettatori. Bisogna capire quando il pubblico sarà psicologicamente pronto a stare in un luogo chiuso a godersi tranquillamente un film. È probabile che al primo starnuto la gente scapperà dalla sala. Poi non si potrà non tenere conto anche degli effetti della crisi economica, che determinerà una riduzione della capacità di spesa del pubblico. Insomma, si è di fronte ad una crisi nera della visione in sala e il futuro del settore non appare roseo.

Come far ritornare la gente al cinema?

In una situazione del genere è evidente il vantaggio delle piattaforme di streaming che si espanderanno sempre più, dando la spallata definitiva alla visione dei film in sala. Perciò bisognerà trovare delle idee per far resistere le sale.

Dopo mesi di cinema chiusi, la riapertura dovrebbe essere vissuta come un evento. Prima di tutto si dovranno prevedere massicci investimenti pubblicitari nella promozione per il ritorno al cinema. Poi programmare dei film evento, per cui la visione in sala deve essere insostituibile. Far comprendere agli spettatori che la sala offre un’esperienza diversa e unica. Bisognerà far capire agli spettatori che la riapertura dei cinema è il primo passo per un ritorno alla vita normale.

Altro aspetto indispensabile è l’ammodernamento delle sale. Dotare i cinema di bar e ristoranti, rendendoli dei luoghi d’incontro. Si potrebbe affiancare alla proiezione dei film quella di eventi non strettamente cinematografici, come la trasmissione di eventi musicali, concerti, serie tv, partite da vedere insieme sul grande schermo.

Streaming e cinema possono coesistere?

Visto che lo streaming sarà una realtà sempre più concreta allora conviene che ci si prepari alla coesistenza delle piattaforme digitali con le sale cinematografiche. La soluzione potrebbe essere far uscire i film in contemporanea sia in streaming che al cinema. Gli spettatori potranno scegliere di vedere un film sia in sala che tranquillamente nelle proprie case al prezzo del normale biglietto. In questo modo, lo streaming non sarà visto più come un nemico per il cinema ma come un alleato per combattere una comune battaglia in difesa dei film.

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Pierpaolo Festa

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