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I migliori film di Tom Hanks

Tom Hanks è uno degli attori più amati e popolari di sempre. Una delle sue caratteristiche peculiari è la sua grande versatilità (come non citare il doppiaggio di Woody in Toy Story). Tom Hanks è considerato il bravo ragazzo del cinema americano. I personaggi che incarna sono sempre gentili e rassicuranti, e seppur diversi tra di loro sono spesso accomunati dall’essere uomini comuni alle prese con eventi importanti. Scopriamo quali sono i migliori film di Tom Hanks

I migliori film di Tom Hanks

Tom Hanks ha iniziato negli anni 80 con ruoli brillanti in commedie leggere per poi regalarci negli anni 90, il suo decennio d’oro, indimenticabili prove drammatiche. Nel corso della sua carriera ha lavorato con alcuni tra i migliori registi del mondo e ha ricevuto sei candidature agli Oscar. E’ tra i soli due attori nella storia, insieme a Spencer Tracy, ad aver vinto due Oscar al miglior attore in due anni di seguito. Le sue interpretazioni e i suoi film sono entrati nell’immaginario collettivo. Di seguito i 15 migliori film di Tom Hanks.

Big (1988) di Penny Marshall

Josh è un ragazzino di dodici anni che esprime il desiderio di diventare un adulto e si risveglia il giorno dopo con venti anni di più. Una commedia leggera, tipicamente anni 80, dove già si nota il suo talento. Hanks restituisce in maniera precisa il candore e la vivacità di un ragazzino. Prima nomination agli Oscar.

Insonnia d’amore (1993) di Nora Ephron

Sam è un vedovo inconsolabile. Il figlio gli cerca una compagna ricorrendo ad un programma radiofonico. Tra le aspiranti pretendenti c’è Meg Ryan. Tom Hanks è stato anche un credibile e perfetto attore romantico in questo film cult. La coppia con Meg Ryan ritornerà qualche anno dopo in C’è posta per te, diretto sempre da Nora Ephron

Philadelphia (1993) di Jonathan Demme

Andy Beckett è un avvocato gay che scopre di avere l’HIV e a causa di ciò viene licenziato. Lo aiuterà l’avvocato afroamericano Denzel Washington. Una pellicola storica che parla per la prima volta in maniera diretta di AIDS. Tom Hanks regala un’interpretazione memorabile e intensa, probabilmente la sua migliore di sempre che gli porta il suo primo Oscar come Miglior attore.

Forrest Gump (1994) di Robert Zemeckis

Forrest Gump è un ragazzo con dei problemi ma che vive una vita incredibile. Il personaggio simbolo della carriera di Tom Hanks, un’icona ormai entrata nell’immaginario collettivo. In un ruolo così rischioso riesce a essere ingenuo e candido senza mai essere retorico. È il periodo d’oro dell’attore che vince, un anno dopo, il suo secondo Oscar.

Apollo 13 (1995) di Ron Howard

La drammatica storia dell’Apollo 13, missione spaziale della NASA, che sfiora la tragedia. Tom Hanks è il comandante Jim Lovell in uno dei suoi ruoli tipici. Il padre di famiglia affettuoso e coraggioso che compie grandi imprese. Prima collaborazione con Ron Howard e altra prova intensa.

Salvate il soldato Ryan (1998) di Steven Spielberg

All’indomani dello sbarco in Normandia, il capitano John Miller viene incaricato di recuperare il soldato Ryan, unico sopravvissuto di quattro fratelli. Prima di una lunga collaborazione tra l’attore e Spielberg in un film capolavoro. Qui Tom Hanks è ancora una volta coraggioso, saggio, autorevole, dotato di un profondo senso di umanità. Ennesima candidatura agli Oscar.

Il miglio verde (1999) di Frank Darabont

Tom Hanks è Paul Edgecombe, un secondino in un carcere degli anni ’30. La sua vita cambia quando arriva in prigione John Coffey, un corpulento afroamericano accusato di un crimine orribile. L’uomo mostra di avere dei poteri speciali. Un film potente contro la pena di morte in cui l’attore è ancora una volta memorabile.

Cast Away (2000) di Robert Zemeckis

Chuck Noland, è un dirigente della FedEx, che in volo per lavoro precipita su un’isola deserta, diventando un moderno Robinson Crusoe che lotta per la sopravvivenza. Tom Hanks regge il film solo sulle sue spalle da autentico mattatore, in una delle sue performance più impegnative. Quinta nomination all’Oscar.

Era mio padre (2002) di Sam Mendes

Mike Sullivan è un criminale che cerca vendetta dopo che la sua famiglia è stata uccisa. In un gangster movie algido, Tom Hanks interpreta un personaggio diverso dal solito. Per la prima volta è un cattivo, in una performance misurata e di grande impatto.

Prova a prendermi (2002) di Steven Spielberg

Leonardo Di Caprio è Frank Abagnale Jr. un giovane truffatore esperto nel cambiare identità. Tom Hanks è Carl Hanratty, l’agente dell’FBI sulle sue tracce. Ancora una volta è l’uomo medio dedito al lavoro ma empatico con il ragazzo a cui dà la caccia. I due grandi attori recitano insieme per la prima volta in una commedia brillante e vivace.

The Terminal (2004) di Steven Spielberg

Viktor Navorski, cittadino di un immaginario paese dell’Est Europa, per un colpo di stato nel suo paese dovrà vivere all’interno dell’aeroporto. Una commedia brillante con una grande interpretazione di Tom Hanks, fatta di mimica e di incomprensioni linguistiche. Un altro candido e ingenuo nella sua galleria di personaggi.

Il Codice da Vinci (2006) di Ron Howard

Ton Hanks è Robert Langdon un professore che si reca a Parigi per scoprire dei segreti all’interno della Chiesa Cattolica. Tratto dal bestseller di successo, un’interpretazione non memorabile ma uno dei più grandi incassi di sempre. Primo film di una trilogia amata e seguita che prosegue con Angeli e demoni e Inferno.

Il ponte delle spie (2015) di Steven Spielberg

Negli anni della guerra fredda, l’avvocato James Donovan deve difendere in tribunale la spia sovietica Rudolf Abel. Nonostante le pressioni fa il possibile per svolgere al meglio il suo lavoro. Una delle ultime grandi prove di Tom Hanks, in un altro dei suoi tipici eroi discreti, determinati e idealisti. Ennesima collaborazione con Spielberg.

Sully (2016) di Clint Eastwood

Tom Hanks è il pilota di linea Chesley Sullenberg, detto Sully che si ritrova costretto a un pericoloso ammaraggio. Tutti lo accolgono come un salvatore, ma l’uomo viene processato. Atro tipico eroe tomhanksiano, un uomo comune che compie semplicemente il suo lavoro e diventa giocoforza un eroe.

The Post (2017) di Steven Spielberg

La redazione del Washington Post nei primi anni ’70 decise di pubblicare alcuni documenti top secret sulla guerra del Vietnam, rischiando di essere processati. Opera sull’importanza della libertà di stampa. Per la prima volta incontra un’altra grande icona del cinema Meryl Streep, in un duetto memorabile.

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