Il Capodanno è un momento carico di desideri e di aspettative per il prossimo anno. Dopo aver parlato dei migliori film di Natale, dei migliori film italiani di Natale, dei migliori film d’animazione di Natale e dei migliori cinepanettoni, scopriamo i migliori film di Capodanno.
I migliori film di Capodanno
Il Capodanno è la serata conclusiva dell’anno e che spesso dà origine a momenti memorabili. Il film di Capodanno non è un genere come il film di Natale ma è più un’ambientazione. Ci sono film che hanno parlato interamente o solo in parte di questo momento dell’anno per raccontare storie uniche ed indimenticabili. E’ un momento in cui si riflette sul proprio vissuto e si fanno propositi per il futuro, quindi per il cinema particolarmente interessante da raccontare. Scopriamo i migliori film sul Capodanno, più che altro le migliori scene ambientate durante la fine dell’anno. Di seguito i 10 migliori film sul Capodanno
L’appartamento (1960) di Billy Wilder
Non si può non citare il capolavoro di Wilder. Baxter affitta il suo appartamento ai dirigenti per i loro rapporti extraconiugali e di ciò ne approfitta anche il capo, che vuole portarvi l’ascensorista Fran, di cui Baxter è innamorato. Dopo alcune peripezie, Fran capirà di provare qualcosa per Baxter e si baceranno a Capodanno.
Colpo grosso (1960) di Lewis Milleston
Il Capodanno può essere il momento giusto per una rapina. Danny Ocean e la sua banda composta dal celebre Rat Pack (Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr. e Peter Lawford) progettano il colpo la notte di Capodanno, riuscendo a far saltare la corrente proprio durante la mezzanotte. Da questo film si trarrà il celebre remake Ocean’s Eleven
Il Padrino – Parte 2 (1974) di Francis Ford Coppola
Una delle più celebri scene della trilogia de Il Padrino avviene a Capodanno. Durante i festeggiamenti a Cuba, Michael Corleone rivelerà al fratello, dopo un bacio sulle labbra, di essere a conoscenza del suo tradimento che stava per mettere a repentaglio la sua vita. Indimenticabile il volto di John Cazale per una scena che è nella storia del cinema.
Fantozzi (1975) di Luciano Salce
Il Capodanno più famoso della storia del cinema italiano. Fantozzi e la sua famiglia trascorreranno un fine anno tragico ad un veglione organizzato dal ragionier Filini, trovandosi in uno scantinato misero, con un cameriere maldestro. Una festa peraltro anticipata dal direttore d’orchestra che ha un impegno altrove. Il simbolo dei Capodanni più tristi della nostra vita.
Harry, ti presento Sally (1989) di Rob Reiner
L’amicizia tra uomo e donna non può non finire in amore. Sally partecipa ad una festa di Capodanno in cui non si diverte ed Harry si rende conto dei sentimenti che prova. Harry dichiara a Sally il suo amore dicendogli che “quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile“. Il Capodanno più romantico della storia del cinema.
Strange Days (1995) di Katryn Bigelow
Lenny Nero è un ex poliziotto che si guadagna da vivere spacciando dischetti contenenti esperienze sensoriali ed emotive. Capolavoro di fantascienza distopica, che anticipa usi e costumi della società contemporanea, prevedendo la realtà virtuale. Opera che gira intorno alla grande festa di Capodanno del nuovo millennio.
L’ultimo Capodanno (1998) di Marco Risi
Una commedia grottesca, tratta da un racconto di Niccolò Ammaniti, rimasta nella storia per essere un grande flop. Durante l’ultima notte dell’anno, i vari condomini di un palazzo saranno protagonisti di diversi eventi. Un grande cast con Monica Bellucci, Giallini, Santamaria, Beppe Fiorello, Haber, Tirabassi e Memphis. Persino Adriano Pappalardo e Iva Zanicchi. Un film stracultissimo.
Il Diario di Bridget Jones (2001) di Sharon Maguire
Bridget Jones è la single più famosa del cinema. Il film inizia proprio a Capodanno, quando va alla festa di sua madre che ogni anno tenta di accasarla, stavolta con Colin Firth. Dopo questo Capodanno disastroso nasce la spinta per cambiare e riprendere in mano la sua vita, incominciando a scrivere un diario in cui parlare di sé stessa.
Cafè society (2016) di Woody Allen
Una classica storia alleniana, ambientata nel mondo del cinema degli anni 30, che finisce proprio a Capodanno. Jesse Eisenberg è a New York in un veglione nel suo nightclub e Kristern Stewart è con suo marito a una festa in casa di Hollywood. Mentre il nuovo anno sta per iniziare, entrambi hanno uno sguardo lontano e si stanno pensando anche se distanti. Una scena che rappresenta a pieno la malinconia del Capodanno e del tempo che passa.
Il filo nascosto (2017) di Paul Thomas Anderson
Daniel Day Lewis è un rinomato stilista britannico che serve l’alta aristocrazia europea degli anni ’50, un uomo dedito al proprio lavoro fino a quando non incontra la giovane Alma con cui instaura una relazione particolare. La migliore scena di questo capolavoro è ambientata a Capodanno. Un momento poetico tra i due protagonisti che finalmente mostrano i propri sentimenti.
Potrebbe interessarti anche: Le migliori saghe cinematografiche
Se ti è piaciuto l’articolo seguici anche su Instagram per ulteriori curiosità sull’argomento.
Per altri approfondimenti sul cinema continua a seguirci su www.virgo29.it/blog